Brevetti

Brevetti

Il brevetto rappresenta certamente lo strumento più efficace, e spesso l’unico, attraverso il quale è possibile richiedere ed ottenere l’esclusiva commerciale per lo sfruttamento di un prodotto in tutte le sue forme ed in qualsiasi ambito; tecnico e tecnologico.

Il brevetto può riguardare sia i miglioramenti eseguiti su un prodotto o procedimento per risolvere specifici problemi tecnici (brevetto per invenzione industriale) sia la nuova configurazione di un prodotto al fine di apportare una maggiore efficacia o comodità d’uso (brevetto per modello di utilità).

 

In entrambi i casi il brevetto è costituito da un documento, solitamente corredato da uno o più disegni, in cui occorre descrivere in maniera dettagliata  l’oggetto da tutelare ed i miglioramenti apportati.

Tuttavia, il brevetto non è solo un documento tecnico ma ha anche natura legale, in quanto il suo contenuto stabilisce in maniera inequivocabile l’ambito di tutela da proteggere. È fondamentale quindi redigere il testo in ogni sua parte nella maniera più consona possibile, utilizzando un linguaggio e una terminologia corretti.

Lo Studio IP Marino si propone di assistere sia aziende che clienti privati nella stesura della domanda di brevetto e nel suo deposito, sia in Italia che all’estero, dalla ricerca brevettuale e fino alla concessione, occupandosi anche del mantenimento in vita del titolo fino alla sua naturale scadenza.

 

Lo Studio IP Marino mette a disposizione della clientela tutti gli strumenti per la tutela legale del proprio titolo di proprietà industriale e per lo sfruttamento economico dello stesso, attraverso la stesura di contratti di segretezza, licenza e cessione dei diritti di privativa. 

Brevetto per Invenzione Industriale

Con questo tipo di brevetto è possibile tutelare un’innovazione applicata a prodotti o processi all’interno di qualsiasi settore tecnico e tecnologico, senza particolari limitazioni teoriche, purché l’invenzione rispetti i requisiti di novità, attività inventiva ed applicabilità industriale. La legislazione in materia pone alcuni limiti alla brevettabilità in alcuni settori, ad esempio per i metodi diagnostici e terapeutici e per il software, ma non escludendoli del tutto qualora siano provvisti di sufficiente carattere tecnico.
La durata massima di un brevetto per invenzione è di 20 anni a partire dalla data di deposito ma il mantenimento in vita di un brevetto è legato solitamente al pagamento di una tassa, con cadenza generalmente annuale, i cui importi sono estremamente variabili da stato a stato.


I brevetti hanno validità puramente nazionale ed al momento non esistono forme di tutela che siano cumulative per più Stati (per approfondimenti in merito leggi le ultime news sul brevetto comunitario). Tuttavia, esistono procedure che consentono di richiedere con un’unica domanda un numero elevato di domande di brevetto (ad esempio attraverso una domanda internazionale PCT che ad oggi include contemporaneamente 153 Paesi) o che permettono di ottenere allo stesso tempo più brevetti nazionali (ad esempio attraverso il Brevetto Europeo, con cui è possibile ottenere con un’unica procedura fino a 42 brevetti nazionali).
Inoltre, il deposito di una singola domanda nazionale conferisce al suo richiedente un diritto di priorità di un anno a partire dalla data di primo deposito per la successiva richiesta di un brevetto in più stati esteri. 

Brevetto per Invenzione Industriale

Con questo tipo di brevetto è possibile tutelare un’innovazione applicata a prodotti o processi all’interno di qualsiasi settore tecnico e tecnologico, senza particolari limitazioni teoriche, purché l’invenzione rispetti i requisiti di novità, attività inventiva ed applicabilità industriale. La legislazione in materia pone alcuni limiti alla brevettabilità in alcuni settori, ad esempio per i metodi diagnostici e terapeutici e per il software, ma non escludendoli del tutto qualora siano provvisti di sufficiente carattere tecnico.
La durata massima di un brevetto per invenzione è di 20 anni a partire dalla data di deposito ma il mantenimento in vita di un brevetto è legato solitamente al pagamento di una tassa, con cadenza generalmente annuale, i cui importi sono estremamente variabili da stato a stato.


I brevetti hanno validità puramente nazionale ed al momento non esistono forme di tutela che siano cumulative per più Stati (per approfondimenti in merito leggi le ultime news sul brevetto comunitario). Tuttavia, esistono procedure che consentono di richiedere con un’unica domanda un numero elevato di domande di brevetto (ad esempio attraverso una domanda internazionale PCT che ad oggi include contemporaneamente 153 Paesi) o che permettono di ottenere allo stesso tempo più brevetti nazionali (ad esempio attraverso il Brevetto Europeo, con cui è possibile ottenere con un’unica procedura fino a 42 brevetti nazionali).
Inoltre, il deposito di una singola domanda nazionale conferisce al suo richiedente un diritto di priorità di un anno a partire dalla data di primo deposito per la successiva richiesta di un brevetto in più stati esteri. 

Brevetto per Modello di Utilità

Il brevetto per modello di utilità (o semplicemente modello di utilità, da non confondersi con i disegni e modelli che tutelano la forma estetica di oggetti) è una forma di privativa con cui è possibile tutelare nuove configurazioni di oggetti (siano essi prodotti, macchine, impianti o parti di essi) purché il nuovo modello sia nuovo ed originale rispetto alla tecnica nota e conferisca all’oggetto una maggiore efficacia o comodità d’uso.

La durata massima di un brevetto per modello di utilità è di 10 anni a partire dalla data di deposito ed il suo mantenimento in vita può essere legato al pagamento di una tassa, con cadenza variabile a seconda degli stati in cui è richiesto.

In Italia alla scadenza del primo quinquennio è richiesta una tassa di rinnovo con cui il modello di utilità viene confermato per i successivi cinque anni e quindi fino alla sua naturale scadenza.
Come per i brevetti di invenzione, anche i modelli di utilità hanno validità puramente nazionale ed inoltre rappresentano una forma di privativa non sempre presente in tutti gli stati.

In ogni caso una domanda per modello di utilità conferisce anch’essa un diritto di priorità di un anno dalla sua data di deposito e anche per il successivo deposito di una o più domande all’estero per modello di utilità o anche per brevetto di invenzione (comprese domande di brevetto europeo, internazionali PCT o in USA), qualora ne sussistano i requisiti.

Difendi l’identità della tua impresa.
Compila il modulo per prenotare un appuntamento.